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Considerazioni sul Prana

Il prana è l'energia che permette la vita e la buona salute.

Assodato ciò, penso che le migliori considerazioni sul prana siano state fornite proprio dal grande maestro Master Choa Kok Sui, ideatore del metodo di guarigione che va sotto il nome di Pranic Healing.

Come dice Master Choa Kok Sui, "sebbene la scienza non sia in grado di percepire e misurare l'energia vitale, o prana, ciò non significa che il prana non esista o che non influisca sulla salute o sul benessere del corpo. Gli antichi non conoscevano l'esistenza dell'elettricità, con tutte le sue proprietà e applicazioni pratiche, ma ciò non vuol dire che l'elettricità non esistesse già. L'ignoranza non cambia la realtà, semplicemente ne altera la percezione, generando equivoci su ciò che è e ciò che non è, ciò che può essere fatto e ciò che non può essere fatto."

Master Choa Kok Sui sostiene che esistono tre principali forme di prana:
  • di Sole, o prana solare, cioè proveniente dalla luce del Sole;
  • di Aria, o prana aereo (anche detto globulo di vitalità aerea), cioé contenuto nell'aria;
  • di Terra, o prana terrestre (anche detto globulo di vitalità terrestre), cioé contenuto nel terreno.


Questi tre tipi di prana si possono assimilare nei seguenti modi:
  • per il prana solare, basta esporsi ai raggi solari per circa 5-10 minuti (non oltre perché, se in eccesso, la potenza del prana solare potrebbe nuocere a tutto il corpo fisico) e bere dell'acqua lasciata al sole in un bicchiere di vetro;
  • per il prana aereo, i chakra (cioé i centri di scambio energetico del corpo con l'ambiente esterno) e i polmoni sono gli 'organi' adibiti ad assorbirlo. Per quanto riguarda i chakra, è utile che siano attivi, aperti e in equilibrio fra loro per permettere la migliore assimilazione di prana; mentre i polmoni lo assorbono attraverso la respirazione ed è molto più efficace una respirazione lenta, profonda e ritmica (respirazione pranica) piuttosto che una respirazione veloce e superficiale;
  • per il prana terrestre, basta camminare a piedi scalzi, possibilmente nel terreno, ed esso viene assimilato automaticamente e inconsapevolmente.

Il prana d'Acqua, cioé contenuto nell'acqua, è la somma dei prana solare, aereo e terrestre con cui quell'acqua è venuta a contatto.

Gli alberi, le piante, gli ortaggi, la frutta e la verdura possiedono il prana assorbito dal Sole, dall'aria, dall'acqua e dal terreno. Ed esistono luoghi con una quantità maggiore di prana rispetto ad altri.
Da qui derivano due considerazioni:
  • stare seduti sotto ad una pianta o abbracciare un albero è salutare in quanto le piante, soprattutto se si tratta di vecchi alberi giganteschi e ben conservati, possiedono prana in eccesso e lo trasferiscono alle persone con deficit energetico (non a caso in questi anni si sta sempre più sviluppando la silvoterapia);
  • è meglio mangiare cibo fresco, in quanto contiene molto più prana del cibo conservato.

Ritornando al prana degli alberi, esso può essere assimilato coscientemente anche attraverso i palmi delle mani, ma è necessario un po' di esercizio prima di accorgersi di essere invasi dal prana ricevuto.

Esistono persone dotate di prana in eccesso, che possono trasferire la propria energia, rendendo le persone che hanno intorno più vitali; così come esistono persone con poco prana, che tendono ad assorbirlo dagli altri. Questo scambio di energia vitale avviene quasi inconsapevolmente tra i vari individui.
I guaritori pranici sono coloro che coscientemente e consapevolmente utilizzano il proprio prana in eccesso o il prana prelevato da altri elementi, proiettandolo su soggetti malati o carenti di energia.

Un'ultima considerazione da fare sul prana è il suo legame col tempo atmosferico e con la rotazione terrestre.
In condizioni di cattivo tempo, la quantità di prana derivante dal Sole e dall'aria diminuisce notevolmente, provocando un calo di energia nelle persone e rendendole mentalmente e fisicamente svogliate, nonché facilmente predisposte a malattie infettive. In tali casi, il prana deve essere prelevato dal terreno e dall'acqua.
La rotazione terrestre implica l'alternarsi del dì e della notte e, di notte, il prana solare diminuisce. A questo punto, l'energia può essere assorbita dall'aria, dall'acqua e dal terreno.

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